Mi sono divertita tantissimo,ieri sera con Nicoletta,Giorgio e Andrea!!! Io ero un 'bravo' esattamente il secondo !!!Don Abbondio era divertentissimo o meglio divertentissima, dato che era animato da Nicoletta! Essendo ai primi passi ho solo assistito alla rappresentazione .... non avevo neppure il microfono funzionante,comunque gli attori e soprattutto l'idea di realizzare scenari e personaggi per recitare un copione in modo virtuale ma condiviso, mi hanno affascinato e non vedo l'ora che arrivi il prossimo incontro....Ho scattato delle foto....e chissà che non si possa fare qualcosa di simile anche con i bambini e le bambine della scuola Primaria ? Mi piacerebbe provare...dimenticavo,il Bravo con il mantello rosso sono io.
"....In realtà per screenshot si intende qualcosa di meglio: un’immagine dello schermo presa dal computer stesso. In fin dei conti quello che vedete sullo schermo è già un’immagine, anzi è un’immagine digitale ed è il vostro computer che la contiene già. Ecco che invece di “scattare la foto” dello schermo che verrebbe quasi sicuramente degradata, a meno che non siate particolarmente bravi nell’arte della fotografia, vale la pena di usare un software che, nel vostro computer, acchiappa l’immagine che vedete sullo schermo e la copia da qualche parte." (Andreas November 1, 2013Lo screenshot #loptis)
Premere il tastoStamp R Sist
Fare “copia-incolla” con le combinazioni di tastiCtrl-c–Ctrl-v.
Aprire Paint e salvare l’immagine nel formato che si vuole
Se il computer lo avesse in dotazione si può usare lo strumento di catturadi Windows.
Mi piace edMondo, l ' ambiente virtuale 3D online, dedicato esclusivamente a docenti e studenti per l’innovazione della didattica in classe.
Sto muovendo i primi passi in questo mondo affascinante,mi diverto ed imparo tantissimo,spero di poter utilizzare questa esperienza con i miei alunni al più presto!
Questo è il mio Avatar su edMondo!...sto cercando di modificare il mio abbigliamento e aspetto fisico...piano...piano...
Esplorando l'area di benvenuto
Lunedì sera: corso di base per principianti
Corso di scripting
Troppo buio ,preferisco l'opzione tramonto. A terra un Memory interattivo
The project will be integrated in everyday teaching with the aim of developing language, expressive and social skills , in collaboration with the classes of the partner schools through cooperative learning .We will realize a photo competition among the partner schools, on the theme of friendship. The project will be divided into two main parts: the creative one ,in which the children choose the subjects to portray and express thoughts that will translate into images; the second one will include the organization of the real contest where all participants will be present with a photo of them, even if the jury, composed of cooperative groups, will choose three winners for each partner school. Exchange activities and mutual understanding, through the use of video conferencing, email, dropbox, internet site, will allow students to meet and conduct cooperative groups, at every stage of the project. At the end it will be published an eBook on our experience.
Se qualcuno/a avesse voglia di partecipare al progetto ed allargare il partenariato,sarà il benvenuto o la benvenuta!!! Contattatemi....
Un anno scolastico sta per finire,la valigia ed il materiale prodotto nella mia scuola ,sono pronti per l'ultimo meeting del progetto Comenius che ci portera' in Polonia ,con i bambini della scuola primaria, ,lunedi' prossimo...ed io sono gia' mentalmente proiettata al prossimo progetto di educazione europea che ronza da tempo dentro la mia testa,...eTwinning....Tutto deve prendere forma , al momento sono solo idee che si accavallano una sull'altra,spero nell'aiuto di qualcuno/a di voi che ha gia' fatto questa esperienza o che voglia buttarsi in una nuova avventura insieme a me.
TITOLO : Seek & find!
Il progetto sara' integrato nell'insegnamento quotidiano con l'obiettivo di costruire competenze linguistiche e sociali, in collaborazione con le classi delle scuole partners attraverso i lavori di gruppo cooperativo
Materie: Lingue Straniere, TIC, Materie scuola primaria
Lingue: EN - IT
Età degli alunni: 6-11
Strumenti da utilizzare:Blog, video, foto e disegni, Twinspace, Videoconferenza, ambiente di apprendimento virtuale (comunità, classi virtuali, ...), Web publishing
FINALITA 'E OBIETTIVI
Sviluppo di capacità di comunicazione attraverso il rafforzamento delle 4 abilità linguistiche in base QCER;
Sviluppare competenze digitali
Migliorare le abilita' sociali attraverso il lavoro cooperativo
ATTIVITA'
Progettazione e realizzazione del logo del progetto
Presentazione attraverso giochi e percorsi programmati di scoperta dell' alunno e della sua esperienza
RISULTATI ATTESI
Miglioramento delle competenze linguistiche relative alla L2 in un contesto autentico
condivisione delle migliori pratiche di insegnamento
Sviluppare competenze digitali
Sviluppo di abilità sociali
Migliorare il livello di interesse e la motivazione degli alunni
Condivisione di buone Pratiche di Insegnamento
DURATA
ottobre/ marzo
Vi sembra appropriato questo quesito, posto ai bambini di 7- 8 anni della scuola Primaria,durante le prove Invalsi di venerdi' scorso?
"La Francesca dell'immagine per tutti i miei bambini è alta 40 cm. Qualcuno ha
mai insegnato ai propri alunni/e che il metro si mette al contrario e che poi a
150 si sottrae quello che avanza dalla testa in su?" (dal gruppo "martagatti altrove")
(da http://www.andromedafree.it/giochi/giochididattici/)
Ecco come ho fatto:
1.Ho salvato il file sul mio PC
2.L'ho caricato su Google sites
3.Aprendolo , ho copiato il suo link
4.L'ho inserito quindi al posto di "http://mio_indirizzo_web/video.swf"
5.Ho pubblicato il post
Ho caricato la presentazione su Google drive.L'ho aperta e cercato il codice embed (File- Embed link) ,l'ho copiato e incollato sulla pagina html del mio blog.Nella prima prova ,forse qualche visitatore del blog,l'avrà visto,i bordi uscivano fuori dallo spazio del post ...stamani non convinta del risultato ho ripetuto la procedura e mi sono accorta che google offre la possibilità di ridimensionare la presentazione prima di pubblicarla...ovviamente la mia solita fretta di fare le cose, mi aveva spinto a saltare a pie' pari questo passaggio...mi consolo dicendomi che sbagliando si impara!
Questa presentazione realizzata dai miei alunni , non è finita .Essa è frutto del lavoro dei gruppi di lavoro cooperativo.E'stata usata solo per fare le prove di inserimento di un file in Power Point.
Ho fatto l'iscrizione a Scribd,ho scelto un qualsiasi file PDF e l'ho caricato...un po' di tempo per l'upload ed il codice embled e' pronto..quindi copia e incolla nella pagina html del blog ..ed il gioco e' fatto!!!
Cooperative learning is a method where teachers place students in small teams with students of different learning levels. The object is for the higher-level students to help lower-level students improve their understanding of concepts being taught. In essence, each member is responsible for learning, as well as helping teammates learn, too. Students are to keep practicing concepts until the entire team understands and completes the assignment given. Here are some tips for utilizing cooperative learning in your classroom.
Playing teacher
The Interview
Catch a brainstorm
Number Frenzy
Group Grading
The great debat
Listing activity
The One Minute Game
1.What was the main thing you learned today?2.Tell me two questions that you have remaining about this lesson.3.What else would you like to know about this topic?
Non credo ai miei occhi ,si vede tutto cio' che ho digitato in html! Mi e' costata molta pazienza...una dote che non posseggo,ma sono contenta di aver fatto un altro passettino avanti,cominciando a decodificare questo linguaggio che mi sono sempre rifiutata di imparare...avendo a disposizione mezzi piu' veloci,immediati e piu' vicini al mio modo di essere:perche' faticare tanto quando posso fare tutto in un "balletto ?"
La settimana scorsa, essendo coordinatrice di un progetto Comenius sono stata ad Istanbul,per il quarto meeting tra le scuole partners. Il progetto è denominato 'I know what VIOLENCE means and I have SOLUTION ',si pone come obiettivo fondamentale quello di superare i comportamenti violenti a scuola,tramite il lavoro di gruppo cooperativo,realizzando movies e materiale artistico.
Una settimana in cui mi sono caricata di energia e di entusiasmo sia per l'insegnamento che per le emozioni indimenticabili che ho vissuto profondamente insieme ai miei colleghi e colleghe ed i nostri studenti, provenienti dalla Germania,dalla Polonia ,dalla Bulgaria ,dall'Italia e dalla Turchia .
Tornando al post del professor Andreas....ho linkato tutto con HTML e con mia grande sorpresa,sono riuscita ad inserire nel post anche i video,usando il codice da incorporare di youtube...sono contenta!
E prova e prova ...sono arrivata a questo...ho inserito un file audio(registrato con Audacity), tramite Soundcloud .Ora spero soltanto che funzioni...Crossing my fingers!!!!
WOW!!! Funziona!!!
La mia voce però non è molto aggraziata...quando risento una mia registrazione,stento a riconoscermi...probabilmente perchè quando parlo normalmente, non mi ascolto tanto bene......
Per oggi basta,ho bisogno di riposarmi un po'...a presto!!!
Praticare nuovi modi di vivere l'emozione attraverso attività creative e la
cooperazione
Migliorare le relazioni interpersonali indipendentemente dalle differenze
dovute alle capacità e alle caratteristiche di ciascuno;
Approfondire la conoscenza e l'accettazione di sé, rinforzando l'autostima;
Metodologia adottata(cooperative learning)
L'attività proposta vuole favorire sia il dialogo con se stessi, sia il dialogo con gli
altri e un coinvolgimento a livello cognitivo, emotivo e relazionale. L'insegnante
cercherà di acquisire una visione complessa delle dinamiche relazionali sia verso il
singolo che del gruppo classe stimolando l’ascolto attivo, il dialogo e la
consapevolezza di sé.
Occorre organizzare l'aula in modo che tutti i componenti del gruppo o della
coppia,possano guardarsi negli occhi e condividere i materiali , le conversazioni e lo
scopo da raggiungere .Deve anche pensare a gestire lo spazio dell'aula in modo che
possa muoversi per intervenire a sostegno dei gruppi o osservare le diverse modalità
di relazionarsi. E' importante creare un clima di rispetto reciproco dove ognuno
possa esprimersi secondo la propria personalità e senta di essere indispensabile per la
realizzazione dell'attività .Deve essere molto attento/a alla composizione dei gruppi
sia per il numero dei componenti sia per le diverse abilità cognitive e sociali che li
distinguono.
Indispensabile è riuscire a stabilire un rapporto empatico di fiducia e stima reciproca
con i bambini e le bambine. Le attività sono brevi ed i gruppi variabili.
Unità didattica:conoscere e gestire la rabbia
Itinerario didattico:
1.Riflettere su cosa sono le emozioni e a che cosa servono
2.Saper distinguere le emozioni
3.Riuscire a visualizzare ,disegnare e simulare le emozioni
4.Prendere consapevolezza della comunicazione non verbale
5.Definire la rabbia (che cosa provoca, a che cosa serve)
6.Usare la metafora per comprendere il processo di esplosione della
rabbia:costruzione di un vulcano di Das,uno per ogni gruppo.
7.La trasformazione della rabbia e i suoi aspetti positivi : utilizzare una procedura
comportamentale,inventata dai gruppi(respirare profondamente,contare fino a
10,pensare alle conseguenze e trasformare l'energia in positiva con un sorriso e un
abbraccio)
8.Comprendere che un'emozione spiacevole può diventare un dono per noi stessi e
gli altri.
9.Compilare una carta a T per distinguere i linguaggi verbali e non ,usati nelle
dinamiche relazionali di gruppo
10.Autovalutare il coinvolgimento nell'esperienza
Strumenti
Un’aula dove sia possibile spostare i banchi e disporre le sedie in cerchio, una
lavagna funzionale, fogli, matite colorate ,tempere, pennarelli ,das, giornali
vecchi,bicchieri di plastica,salsa di pomodoro,aceto bicarbonato,videocamera.
Mi e' un po' difficile scrivere su una tastiera le mie note disordinate , che vanno dalle unità didattiche,alle ricette di cucina.Di solito si depositano in mille foglietti occasionali e si sparpagliano nei cassetti,dentro i libri,nelle vecchie borse dimenticate nell'armadio ,fino al giorno che all'improvviso saltano fuori,facendomi rivivere le stesse emozioni profonde che mi hanno spinto a prendere la penna in mano e fissare con i segni ciò che si può vedere anche senza occhi, nelle righe di una poesia ,per esempio... oppure degli appunti che in modo razionale,pianificano una lezione di cooperative learning .Non nego che per me sarà un bel sacrificio usare un mezzo per sua natura tanto ben strutturato e accessoriato come un blog ,per organizzare e riordinare le mie idee,perchè sono proprio confusionaria. Fare la maestra non è stata una mia scelta ,l'ho dovuto fare per necessità.Non ho mai sentito di svolgere una 'missione' ,ma da quando sono entrata in classe, sono stata spinta da una 'passione' , animata dal desiderio di scoprire ed offrire a me stessa e ai miei ragazzi ,nuovi input,nuove strategie didattiche,nuovi strumenti adeguati alle loro e alle mie esigenze .Vorrei trovare con i miei alunni , spazi capaci di sorprenderci ,che ci facessero vivere e rivivere emozioni ,risentire voci lontane e vicine,annusare i profumi,percepire i sapori della nostra terra e delle altre terre,volare in uno spazio immenso ,per esplorarlo e crescere insieme. Sento sempre il bisogno di cambiare,di provare,di mettermi in gioco,di crescere,di confrontarmi... prediligo insegnare tramite il cooperative learning e mi trovo spesso in viaggio per l'Europa con i progetti Comenius... a proposito lunedì 15 aprile ,sarò ad Istanbul per coordinare un meeting relativo al progetto 'I know what violence means and I have a solution',che sto svolgendo con altre quattro scuole dislocate in Bulgaria,Germania,Polonia e Turchia....rimarrò indietro con il corso 'Insegnare apprendere mutare'....spero di poter recuperare al mio ritorno.Non si ha l'impressione che il titolo del corso un po' mi si addica? Io proprio mi sento bene dentro queste tre parole,sembrano cucite intorno alla mia persona e al mio spirito!Body and soul.