Antonella

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...è con questi occhi che ancora guardo e scopro il mondo

sabato 13 aprile 2013

Conoscere le emozioni con il cooperative learning



Alunni/e interessati/e:n.18 
Classe 1^ Scuola primaria

Obiettivi

 Praticare nuovi modi di vivere l'emozione attraverso attività creative e la
cooperazione
 Migliorare le relazioni interpersonali indipendentemente dalle differenze
dovute alle capacità e alle caratteristiche di ciascuno;
 Approfondire la conoscenza e l'accettazione di sé, rinforzando l'autostima;
Metodologia adottata(cooperative learning)
L'attività proposta vuole favorire sia il dialogo con se stessi, sia il dialogo con gli
altri e un coinvolgimento a livello cognitivo, emotivo e relazionale. L'insegnante
cercherà di acquisire una visione complessa delle dinamiche relazionali sia verso il
singolo che del gruppo classe stimolando l’ascolto attivo, il dialogo e la
consapevolezza di sé.
Occorre organizzare l'aula in modo che tutti i componenti del gruppo o della
coppia,possano guardarsi negli occhi e condividere i materiali , le conversazioni e lo
scopo da raggiungere .Deve anche pensare a gestire lo spazio dell'aula in modo che
possa muoversi per intervenire a sostegno dei gruppi o osservare le diverse modalità
di relazionarsi. E' importante creare un clima di rispetto reciproco dove ognuno
possa esprimersi secondo la propria personalità e senta di essere indispensabile per la
realizzazione dell'attività .Deve essere molto attento/a alla composizione dei gruppi
sia per il numero dei componenti sia per le diverse abilità cognitive e sociali che li
distinguono.
Indispensabile è riuscire a stabilire un rapporto empatico di fiducia e stima reciproca
con i bambini e le bambine. Le attività sono brevi ed i gruppi variabili.

Unità didattica:conoscere e gestire la rabbia

Itinerario didattico:
1.Riflettere su cosa sono le emozioni e a che cosa servono
2.Saper distinguere le emozioni
3.Riuscire a visualizzare ,disegnare e simulare le emozioni
4.Prendere consapevolezza della comunicazione non verbale
5.Definire la rabbia (che cosa provoca, a che cosa serve)
6.Usare la metafora per comprendere il processo di esplosione della
rabbia:costruzione di un vulcano di Das,uno per ogni gruppo.
7.La trasformazione della rabbia e i suoi aspetti positivi : utilizzare una procedura
comportamentale,inventata dai gruppi(respirare profondamente,contare fino a
10,pensare alle conseguenze e trasformare l'energia in positiva con un sorriso e un
abbraccio)
8.Comprendere che un'emozione spiacevole può diventare un dono per noi stessi e
gli altri.
9.Compilare una carta a T per distinguere i linguaggi verbali e non ,usati nelle
dinamiche relazionali di gruppo
10.Autovalutare il coinvolgimento nell'esperienza

Strumenti
Un’aula dove sia possibile spostare i banchi e disporre le sedie in cerchio, una
lavagna funzionale, fogli, matite colorate ,tempere, pennarelli ,das, giornali
vecchi,bicchieri di plastica,salsa di pomodoro,aceto bicarbonato,videocamera.

Strategie di auto-valutazione

 Carta a T


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