Antonella

Antonella
...è con questi occhi che ancora guardo e scopro il mondo

martedì 30 aprile 2013

10 Tips for Cooperative Learning and.... HTML

10 Tips for Cooperative Learning

Cooperative learning is a method where teachers place students in small teams with students of different learning levels. The object is for the higher-level students to help lower-level students improve their understanding of concepts being taught. In essence, each member is responsible for learning, as well as helping teammates learn, too. Students are to keep practicing concepts until the entire team understands and completes the assignment given. Here are some tips for utilizing cooperative learning in your classroom.



  • Playing teacher
  • The Interview
  • Catch a brainstorm
  • Number Frenzy
  • Group Grading
  • The great debat
  • Listing activity
  • The One Minute Game
      1.What was the main thing you learned today?
      2.Tell me two questions that you have remaining about this lesson.
      3.What else would you like to know about this topic?
  • Assigning group roles
  • Ranking order
10 tips for Cooperative learning

Cooperative learning


Self evaluation 

Four rows and three columns:


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group2 like dislike
group3 like dislike
group4 like dislike


Non credo ai miei occhi ,si vede tutto cio' che ho digitato in html! Mi e' costata molta pazienza...una dote che non posseggo,ma sono contenta di aver fatto un altro passettino avanti,cominciando a decodificare questo linguaggio che mi sono sempre rifiutata di imparare...avendo a disposizione mezzi piu' veloci,immediati e piu' vicini al mio modo di essere:perche' faticare tanto quando posso fare tutto in un "balletto ?"

lunedì 29 aprile 2013

Linkare Comenius




La settimana scorsa, essendo coordinatrice di un progetto Comenius sono stata ad Istanbul,per  il quarto meeting tra le scuole partners. Il progetto è denominato 'I know what VIOLENCE means and I have SOLUTION ',si pone come obiettivo fondamentale quello di superare i comportamenti violenti a scuola,tramite il lavoro di gruppo cooperativo,realizzando movies e materiale artistico.
Una settimana  in cui mi sono caricata di energia e di entusiasmo sia per l'insegnamento che per le emozioni indimenticabili che ho vissuto profondamente insieme ai miei colleghi e colleghe ed i nostri studenti, provenienti dalla Germania,dalla Polonia ,dalla Bulgaria ,dall'Italia  e dalla Turchia .







Tornando al post del professor Andreas....ho linkato tutto  con HTML e con mia grande sorpresa,sono riuscita ad inserire nel post  anche i video,usando il codice da incorporare di youtube...sono contenta!

domenica 28 aprile 2013

Audiopost...prova...

E prova e prova ...sono arrivata a questo...ho inserito un file audio(registrato con Audacity), tramite Soundcloud .Ora spero soltanto  che funzioni...Crossing my fingers!!!!
WOW!!! Funziona!!!
La mia voce  però non è molto aggraziata...quando risento una mia registrazione,stento a riconoscermi...probabilmente perchè quando parlo normalmente, non mi ascolto tanto bene......




Per oggi basta,ho bisogno di riposarmi un po'...a presto!!!

sabato 27 aprile 2013

Tutorial per importare un file opml in RSSOwl



Oltre al  nuovo tutorial , questo del corso precedente ,mi è stato molto utile per importare i feed nel mio aggregatore RSSOwl!
Grazie professor Andreas!!!
Ora posso seguire tutti gli aggiornamenti e spero anche  di poter conoscere altri bloggers ,al momento ,mi sento  molto sola in questo villaggio !!!!




Make Mistakes!

From the Inspired classroom

sabato 13 aprile 2013

Conoscere le emozioni con il cooperative learning



Alunni/e interessati/e:n.18 
Classe 1^ Scuola primaria

Obiettivi

 Praticare nuovi modi di vivere l'emozione attraverso attività creative e la
cooperazione
 Migliorare le relazioni interpersonali indipendentemente dalle differenze
dovute alle capacità e alle caratteristiche di ciascuno;
 Approfondire la conoscenza e l'accettazione di sé, rinforzando l'autostima;
Metodologia adottata(cooperative learning)
L'attività proposta vuole favorire sia il dialogo con se stessi, sia il dialogo con gli
altri e un coinvolgimento a livello cognitivo, emotivo e relazionale. L'insegnante
cercherà di acquisire una visione complessa delle dinamiche relazionali sia verso il
singolo che del gruppo classe stimolando l’ascolto attivo, il dialogo e la
consapevolezza di sé.
Occorre organizzare l'aula in modo che tutti i componenti del gruppo o della
coppia,possano guardarsi negli occhi e condividere i materiali , le conversazioni e lo
scopo da raggiungere .Deve anche pensare a gestire lo spazio dell'aula in modo che
possa muoversi per intervenire a sostegno dei gruppi o osservare le diverse modalità
di relazionarsi. E' importante creare un clima di rispetto reciproco dove ognuno
possa esprimersi secondo la propria personalità e senta di essere indispensabile per la
realizzazione dell'attività .Deve essere molto attento/a alla composizione dei gruppi
sia per il numero dei componenti sia per le diverse abilità cognitive e sociali che li
distinguono.
Indispensabile è riuscire a stabilire un rapporto empatico di fiducia e stima reciproca
con i bambini e le bambine. Le attività sono brevi ed i gruppi variabili.

Unità didattica:conoscere e gestire la rabbia

Itinerario didattico:
1.Riflettere su cosa sono le emozioni e a che cosa servono
2.Saper distinguere le emozioni
3.Riuscire a visualizzare ,disegnare e simulare le emozioni
4.Prendere consapevolezza della comunicazione non verbale
5.Definire la rabbia (che cosa provoca, a che cosa serve)
6.Usare la metafora per comprendere il processo di esplosione della
rabbia:costruzione di un vulcano di Das,uno per ogni gruppo.
7.La trasformazione della rabbia e i suoi aspetti positivi : utilizzare una procedura
comportamentale,inventata dai gruppi(respirare profondamente,contare fino a
10,pensare alle conseguenze e trasformare l'energia in positiva con un sorriso e un
abbraccio)
8.Comprendere che un'emozione spiacevole può diventare un dono per noi stessi e
gli altri.
9.Compilare una carta a T per distinguere i linguaggi verbali e non ,usati nelle
dinamiche relazionali di gruppo
10.Autovalutare il coinvolgimento nell'esperienza

Strumenti
Un’aula dove sia possibile spostare i banchi e disporre le sedie in cerchio, una
lavagna funzionale, fogli, matite colorate ,tempere, pennarelli ,das, giornali
vecchi,bicchieri di plastica,salsa di pomodoro,aceto bicarbonato,videocamera.

Strategie di auto-valutazione

 Carta a T


domenica 7 aprile 2013

Una biografia informale




Mi e' un po' difficile scrivere su una tastiera le mie note disordinate , che vanno dalle unità didattiche,alle ricette di cucina.Di solito si depositano  in mille foglietti  occasionali e si sparpagliano  nei cassetti,dentro i libri,nelle  vecchie borse dimenticate nell'armadio ,fino al giorno che all'improvviso saltano fuori,facendomi rivivere  le stesse emozioni profonde che mi hanno spinto a prendere la penna in mano e fissare con i segni ciò che si può vedere anche senza occhi, nelle righe di una poesia ,per esempio... oppure degli appunti che in modo razionale,pianificano una lezione di cooperative learning .Non nego che per me sarà un bel sacrificio  usare un mezzo per sua natura tanto ben strutturato  e accessoriato come un blog ,per organizzare e riordinare le mie idee,perchè sono proprio confusionaria. Fare la maestra non è stata una mia scelta ,l'ho dovuto fare per necessità.Non ho mai sentito di svolgere una 'missione' ,ma da quando sono entrata in classe, sono stata spinta da una 'passione' , animata dal desiderio di scoprire ed offrire a me stessa e ai miei ragazzi ,nuovi input,nuove strategie didattiche,nuovi strumenti adeguati alle loro e alle mie esigenze .Vorrei trovare con i miei alunni , spazi  capaci di sorprenderci ,che ci facessero vivere e rivivere emozioni ,risentire voci lontane e vicine,annusare i profumi,percepire i sapori della nostra terra e delle altre  terre,volare in uno spazio immenso ,per esplorarlo e crescere insieme. Sento sempre il bisogno di cambiare,di provare,di mettermi in gioco,di crescere,di confrontarmi... prediligo insegnare tramite il cooperative learning e mi trovo spesso in viaggio per l'Europa con i progetti Comenius... a proposito lunedì 15 aprile ,sarò ad Istanbul per coordinare un meeting relativo al progetto 'I know what violence means and I have a solution',che sto svolgendo con altre quattro scuole dislocate in Bulgaria,Germania,Polonia e Turchia....rimarrò indietro con il corso 'Insegnare apprendere mutare'....spero di poter recuperare al mio ritorno.Non si ha l'impressione che il titolo del corso un po' mi si addica? Io proprio mi sento bene dentro queste tre parole,sembrano cucite intorno alla mia persona e al mio spirito!Body and soul.